Percorsi Ciclamino - Sentiero n.5
Mulattiera Pigra - Argegno
La mulattiera seppur comoda e larga, è lastricata di sassi.
La discesa anche se è un po’ lunga e ripida, non è impegnativa e ammirando il panorama verso Dizzasco e Sant’Anna, in breve tempo si arriva a Muronico, frazione di Dizzasco.
L’abitato è bello e ben tenuto, ma soprattutto da qui si gode un bellissimo panorama sul paese di Argegno e sul lago di Como, che per quante volte lo si guardi da questa prospettiva, continua a meravigliare e stupire ogni volta.
The mule track, although comfortable and wide, is paved with stones.
The descent, even if it is a bit long and steep, is not binding. Admiring the view towards Dizzasco and Sant'Anna, in a short time you get to Muronico, Dizzasco district.
The town is beautiful and well maintained, but above all, you can enjoy a beautiful view over the village of Argegno and Como lake, and it doesn’t matter how many times you look at it from this perspective: it keeps surprising and amazing everytime.
Der bequeme und breite Saumpfad ist mit Steinen gepflastert.
Auch wenn der Weg bergab etwas lang und steil ist, ist er nicht besonders anspruchsvoll mit herrlichem Blick auf Dizzasco und Sant’Anna. In kurzer Zeit erreicht man Muronico in der Ortschaft Dizzasco.
Der schöne und gut gepflegte Ort bietet einen herrlichen Ausblick auf das Dorf Argegno und den Comer See, der immer wieder, egal wie oft man ihn auch von dieser Perspektive aus betrachtet, einen erneut in Erstaunen versetzt.
Dati Mulattiera Argegno - Pigra
Lunghezza: 4.4 km
Dislivello max: 650 m
Durata: 1,5 ore circa
Percorrere sentieri di montagna richiede calzature ed indumenti adeguati, valutazione delle proprie attitudini e capacità fisiche.
Attenzione ai cambiamenti di tempo.
Vedi anche:
https://www.gpsies.com/map.do?fileId=mqxfuqsboniezxhb
Scarica il percorso:
https://drive.google.com/file/d/1S8pSeop7wPAVWecep_kDiV8uhVOxfPja/view?usp=sharing
Percorsi Ciclamino - Sentiero n.6
Per l'antica via di Blessagno
Il percorso, semplice e senza grandi dislivelli o difficoltà rimarca la vecchia strada di collegamento tra Pigra e Blessagno.
Da Pigra, zona funivia (alt. 850), raggiungere la rotonda Antelami proseguendo lungo il percorso "Pigra da scoprire" fino a Piazza San Rocco (Chiesa del 1600).
Percorrere la via Blessagno fino ad arrivare alla Cappella del Doss, attraversare la strada provinciale e proseguire sul selciato della vecchia strada ( Cappella Don Bosco al progress. 800 - alt. 910). Proseguendo per altri 700 metri si incontra la Croce di "Chemp da Munt" (progress. 1500 - alt. 970), punto di diramazione dei sentieri 6a e 6b. La splendida vista sulla Valle d’Intelvi, mostra il Sasso Gordona e il Monte Generoso. Un masso erratico, testimonia come l'intero territorio sia stato plasmato da 4 glaciazioni che hanno trascinato blocchi di granito e serpentino un po' ovunque.
Prendendo la diramazione a destra del sentiero 6a in leggera salita, si entra nel bosco fresco ed ombreggiato composto da noccioli e betulle, arrivando alla cascina del "Giüli" ormai diroccata (progress. 2550 - alt. 1000).
Qui il sentiero scende leggermente passando dalla località “Tapascion” fino a incrociare la mulattiera che porta all'Alpe di Blessagno (progress. 3300 - alt. 890).
Scendere a sinistra per la mulattiera asfaltata fino al paese di Blessagno (progress. 4400 - alt. 800).
Per tornare a Pigra, seguendo il sentiero basso 6b, si procede per Piazza Vittorio Veneto proseguendo a sinistra sulla mulattiera di Pigra attraverso monte Gireglio.
Dopo un primo tratto nel bosco, molto bello, prima di una casetta girare verso destra fino alla Croce di "Chemp da Munt" e poi verso Pigra ritornando sul sentiero 6a.
The track follows the old road that links Pigra to Blessagno, it is a simple path that doesn’t present major difficulties or high elevation gain.
From Pigra (cable car area, 850m) head towards the “Antelami” roundabout by following the “Pigra da scoprire” route until you arrive in “Piazza San Rocco” where you’ll find a church built in the 16th century.
Proceed along “via Blessagno” until you arrive at “Cappella del Doss”, cross the main road and walk along the paving (Cappella Don Bosco, 800m - alt. 970m) approximately 700m further up you’ll find the “Chemp da Munt” cross (1500m - alt. 970m), here the track splits into route 6A and route 6B.
The breathtaking view of the “Valle d’Intelvi” hosts “Sasso Gordona” and “Monte Generoso”. A glacial erratic is evidence of how the territory once faced 4 different glaciations that shaped the valley into the form we see today, further evidence of the glaciations are the numerous blocks of granite and serpentine that you can find
scattered over the entire valley.
By taking slightly up hill route 6A - on the right - you’ll enter a hazel and birch forest and arrive at the crumbled “Cascina Giüli” (2500m - alt. 1000m ). Here the route descends and goes through the village of “Tapascion” reaching the paved mule track that takes to the “Alpe di Blessagno” (3300m - alt. 890m). Follow the mule
track to the left until you reach the village of Blessagno (4400m - alt. 800m).
To go back to Pigra, follow route 6B and proceed towards “Piazza Vittorio Veneto”, here by following the mule track on the left you’ll arrive in Pigra by walking through Monte Gireglio. After a short stretch of forest, just before you reach a small hut, turn right towards the “Chemp da Munt” cross and then keep following route
6A back to Pigra.
Die einfache Route ohne größere Steigungen oder Schwierigkeiten verläuft auf der alten Verbindungsstraße zwischen Pigra und Blessagno. Von der Seilbahnstation in Pigra (850 m ü.d.M.) aus geht es zum Kreisel Antelami und dann entlang der Route „Pigra da scoprire“ (Pigra zu entdecken) bis zur Piazza San Rocco (Kirche aus dem 17. Jh.).
Der Weg geht nun die via Blessagno entlang bis zur Cappella del Doss, wo er die Provinzstraße überquert und auf dem Kieselpflaster der alten Straße weiterführt (Cappella Don Bosco bei der laufenden Nummer 800 - 910 m ü.d.M.). Nach weiteren 700 Metern kommt man nun zum Kreuz „Chemp da Munt“ (laufende Nummer 1500 - 970 m ü.d.M.), an dem die Wanderwege 6a und 6b abzweigen. Der herrliche Ausblick auf das Tal Valle d’Intelvi zeigt den Sasso Gordona und den Monte Generoso.
Ein Findling zeugt davon, dass das ganze Gebiet von 4 Vergletscherungen geprägt wurde, die fast überall Granit- und Serpentinblöcke hinter sich gelassen haben. Nimmt man rechts bei der Abzweigung den Weg 6a, kommt man auf einer leichten Steigung in den frischen und schattigen Wald mit Birken und Haselnusssträuchern und dann zu dem verfallenen Gehöft „Giüli“ (laufende Nummer 2550 - 1000 m ü.d.M.). Hier geht der Weg leicht bergab von der Ortschaft „Tapascion“, bis man auf den Saumpfad trifft, der nach Alpe di Blessagno (laufende Nummer 3300 - 890 m ü.d.M.) führt. Nun geht es links den
asphaltierten Saumpfad bis zum Ort Blessagnos hinunter (laufende Nummer 4400 - 800 m ü.d.M.).
Um wieder nach Pigra zurückzukehren, nimmt man den unteren Weg 6b bis zur Piazza Vittorio Veneto und dann links den Saumpfad von Pigra über den Berg Gireglio. Nach einer ersten, sehr schönen Strecke durch den Wald biegt man vor einem Haus nach rechts ab bis zum Kreuz „Chemp da Munt“ , um von da aus wieder auf dem Weg 6a nach Pigra zu gelangen.
Dati Antica via di Blessagno
Lunghezza: 4.4 km
Dislivello max: 295 m
Durata: 1,30 ore circa
Percorrere sentieri di montagna richiede calzature ed indumenti adeguati, valutazione delle proprie attitudini e capacità fisiche.
Attenzione ai cambiamenti di tempo.
Vedi anche: https://www.gpsies.com/map.do?fileId=qwshpysizszwuclr
Scarica il Percorso: https://drive.google.com/file/d/1XP9Xe_ronMtysH5sOmhMEfdEMJA6hgIl/view?usp=sharing
Percorsi Ciclamino - Sentiero n.8
Circolare Piz Pasquela
Alpe di Blessagno - Zerla - Baséta - Alpe di Colonno
Il percorso non è breve, ma senza grandi dislivelli e difficoltà. Si snoda attorno al Piz Pasquela passando dall'Alpe di Blessagno fino alla cascina "La Zerla", dove si congiunge con il sentiero del CAI n.2 "Alti Monti Lariani" per poi transitare verso la cascina "Basseta" ed arrivare all'Alpe di Colonno.
Da Pigra, zona funivia (alt. 850), raggiungere la rotonda Antelami proseguendo lungo il percorso "Pigra da Scoprire" fino a Piazza San Rocco (Chiesa del 1600).
Percorrere la via Blessagno fino ad arrivare sulla Via Militare, da qui, svoltare a destra e proseguire verso il campo sportivo (progress. 1650 - alt. 995). Dopo di questo troverete un parcheggio, svoltare a sinistra sul sentiero n.8 che, dopo poche centinaia di metri in leggera salita, diviene quasi pianeggiante. Si trova, quindi, il cancello della Cascina "Pianello" che dovrà essere richiuso dopo il vostro passaggio (progress. 3250 - alt. 1070) e di nuovo un altro cancello, sempre da richiudere, dopo il quale si arriva all'Alpe di Blessagno (progress. 4400 - alt. 1050). Poco dopo il sentiero inizia a salire fino alla cascina "La Zerla" (progress. 5300 - alt. 1160) congiungendosi con quello del CAI "Via dei Monti Lariani n.2". Raggiungerete la cascina "Baséta" (progress. 7050 - alt. 1360), quindi l'Alpe di Colonno incrociando anche i sentieri Ciclamino n.1 e 3.)
he track isn't short but, it doesn't present major difficulties or elevation gain. It unwinds around the "Piz Pasquela", passes through the "Alpe di Blessagno" up to the Cascina "La Zerla" where it joins with CAI N*2 track "Alti Monti Lariani"; the track then takes you towards Cascina "Bassetta" and finishes then at "Alpe di Colonno".
From Pigra (cable car area, 850m), head towards the "Antelami" roundabout following the "Pigra da scoprire" route until "San Rocco's" square (with it's 16th century church).
Proceed along "Via Blessagno" until you arrive on "Via Militare", from here head for the sports grounds (1650m - 995m alt.) where you'll then find a parking area. Turn left on track N*8 and, after a few hundred meters slightly uphill, the ground will flatten, you'll then arrive at Cascina "Pianello's" gate (which MUST BE CLOSED after you've passed; 3250m - 1070m alt.). Continue until you find another gate (which MUST also BECLOSED after you've passed), proceed further on and you'll arrive at the "Alpe di Blessagno" (4400m - 1050m alt.). Shortly after, the track will start climbing up to Cascina "La Zerla" (5300m - 1160m alt.) joining with CAI N*2 track aka: "Via dei Monti Lariani N*2". You'll then reach Cascina "Baséta" finally arriving at the "Alpe di Colonno" (here the track is also joined by track "Ciclamino 1" and track "Ciclamino 3").
Der Wanderweg ist nicht gerade kurz, weist aber keine größeren Höhenunterschiede oder Schwierigkeitsgrade auf. Er verläuft am Piz Pasquela entlang und führt von der Ortschaft Alpe di Blessagno zum Bauernhof „La Zerla“, wo er auf den CAI-Weg 2 „Alti Monti Lariani“ stößt, um dann über den Bauernhof „Basseta“ zur Hütte „Alpe di Colonno“ zu gelangen.
Von der Seilbahnstation in Pigra (850 m ü.d.M.) aus geht es zum Kreisel Antelamani und dann entlang der Route „Pigra da Scoprire“ bis zur Piazza San Rocco (Kirche aus dem 17. Jh.). Der Weg folgt nun der Via Blessagno bis zur Via Militare, wo er rechts abbiegt und zum Sportplatz führt (laufende Nummer 1650 - 995m ü.d.M.). Nach dem Sportplatz beim Parkplatz biegt er nach links auf den Weg Nr. 8 und verläuft nach einem leichten Anstieg fast auf ebener Strecke bis zum Tor des Bauernhofs „Pianello“, das unbedingt wieder zu schließen ist. (laufende Nummer 3250 - 1070 m ) . Hinter „Pianello“ stößt man auf ein weiteres Tor, auch dies muss man wieder schließen, bevor man weiter bis zum Ort Alpe di Blessagno weiterwandert (laufende Nummer Kurz darauf geht der Weg bergauf, bis er zum Bauernhof „La Zerla“ (laufende Nummer 5300 - 1160 m ü.d.M.) gelangt, wo er mit dem CAI-Weg „Via dei Monti Lariani n.2“ zusammentrifft. Zum Schluss erreicht man dann das Bauernhaus „Baséta“ (laufende Nummer 7050 - 1360 m ü.d.M.) und Alpe di Colonno. (Hier kreuzen sich auch die Wege Ciclamino 1 und 3).
Dati Circolare Piz Pasquela
Lunghezza: 8.6 km
Dislivello max: 725 m
Durata: 2,45 ore circa
Percorrere sentieri di montagna richiede calzature ed indumenti adeguati, valutazione delle proprie attitudini e capacità fisiche.
Attenzione ai cambiamenti di tempo.
Scarica il Percorso: https://drive.google.com/file/d/1o1lThKksZIoGo1zLOay1-MxscRzrwbKg/view?usp=sharing
Nuova vita alla Biblioteca di Pigra
La biblioteca comunale pronta a rinascere grazie anche all’Associazione Amici di Pigra
La nostra associazione contribuirà a risvegliare nuovo interesse verso la biblioteca comunale, costituita da circa 12.000 volumi, libri e pubblicazioni, riordinata con cura grazie all'impegno e lavoro di Sergio, nostro socio.
Recentemente il Comune è riuscito ad ottenere, tramite un bando regionale, un contributo (utilizzabile esclusivamente per l’acquisto di libri) circa 350 che sono stati acquistati in alcune librerie di San Fedele e Como. Vengono in particolar modo arricchite le sezioni riguardanti il territorio locale, la montagna e la narrativa.
Sergio e Gabriella, coordinati con gli uffici comunali, si sono attivati per effettuare gli ordini e organizzare le consegne.
Il Comune sta riorganizzando la fruibilità dei locali della biblioteca, che si trova sotto l’ufficio postale, aderendo, fra l’altro al “Sistema Bibliotecario Lario Ovest”, che riunisce i Comuni della sponda lariana occidentale e della Valle d’Intelvi.
Grazie a questa adesione, in un futuro speriamo molto vicino, tutti gli abitanti e villeggianti di Pigra potranno accedere al prestito di libri in loco e anche via internet in una qualsiasi delle biblioteche inserite nel sistema.
Un grazie di cuore a Sergio e Gabriella e per tutti l’augurio di rianimare presto la storica Biblioteca voluta e realizzata nel 1981 da Romolo Costa come luogo di incontro per lo sviluppo sociale e culturale della comunità pigrese.
Pigra da Scoprire
8 - Curt da Marc
Nelle sere d’estate, all’ora di cena sulle panchine di sasso all’esterno di ogni casa sedevano spesso le donne di casa, con la scodella della minestra tra le mani. Tra le case vicine, da una panchina all’altra correva inevitabilmente la domanda: “Cuss’i fai ris e cussè?” (cosa avete fatto riso e cosa).
Non era curiosità, era partecipazione; e la domanda era obbligata nella sua formulazione perché non era pensabile che qualcuno avesse preparato la cena con una minestra diversa da quella di riso e latte. L’unica variabile era l’elemento complementare del riso. Ris daparlu (riso da solo); Ris e tartuful (riso e patate); Ris e burdon (riso e rape); Ris e fasoeu (riso e fagioli); Ris e pulenta (Riso e polenta); Ris e predesèe (riso e prezzemolo); Ris e zuca (riso e zuca); Ris a castègn (riso e castagne), ecc.
In tempo di guerra il colore della minestra “di latte” diventava azzurrino (culùu dal cièl), il che tradiva una presenza di latte più che simbolica.
In the summer evenings at dinner time, the women often were sat on the stone benches outside of each house, keeping the bowl of soup in their hands. Between the neighboring houses, a question ran bench by bench: "Cuss’i fai ris e cussè??" (What have you prepared, rice and what else?).
It was not curiosity, but it was emotional involvement; and the question was required exactly in that formulation because it was not possible that someone could make for dinner a soup different by the typical ‘rice and milk soup’. The only variable was the condiment of rice. Ris daparlu (rice); Ris e tartuful (rice with potatoes); Ris e burdon (rice with turnip); Ris e fasoeu (rice with bean); Ris e pulenta (Rice and polenta); Ris e predesèe (rice and parsley); Ris e zuca (rice and pumpkin); Ris a castègn (rice and chestnut), etc.
In time of war, the color of the "milk soup" became very light blue and it was defined by the citizen as “culùu dal cièl” (color of the sky), which indicated the presence of milk as a symbolic thing.
An den Sommerabenden saßen zur Essenszeit auf den Steinbänken vor den Häusern die Hausfrauen und hielten ihre Suppenschüsseln in den Händen. Zwischen dem einen und dem anderen Haus ging dann unweigerlich die Frage um: “Cuss’i fai ris e cussè?” (was habt ihr gemacht, Reis und was noch ?).
Es war nicht Neugier, sondern Anteilnahme; die Wortwahl war immer dieselbe, denn es war undenkbar, dass jemand eine andere Suppe zubereitet hätte als die mit Reis und Milch. Die einzige Variante war die weitere Zutat zum Reis. Ris daparlù (nur Reis); Ris e tartuful (Reis mit Kartoffeln); Ris e burdon (Reis mit Rüben); Ris e fasoeu (Reis mit Bohnen); Ris e pulenta (Reis mit Polenta); Ris e predesèe (Reis mit Petersilie); Ris e zuca (Reis mit Kürbis); Ris a castègn (Reis mit Kastanien) usw.
Während des Kriegs war die Farbe der Milchsuppe eher bläulich (culùu dal cièl – Farbe des Himmels), weil die Milch der Suppe nur noch den Namen gab.
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