la Comunità Montana Lario Intelvese comunica

BANDO DI GARA
per la concessione dell’Alpe di Orimento

FINALITA’ DELLA CONCESSIONE
Le principali finalità che la Comunità Montana Lario Intelvese (di seguito Comunità Montana), intende perseguire con la concessione dell’Alpe di Orimento sono le seguenti:
· monticazione bovini e caprini da latte anche di razze oggetto di tutela;
· attivazione di produzioni lattiero-casearie di qualità
· valorizzazione delle risorse foraggere in un ottica d’integrazione con il territorio circostante
· gestione delle aree pascolive per la conservazione del paesaggio e della biodiversità;
· promozione della filiera corta con vendita in loco dei prodotti d’alpe e dei prodotti tipici della Provincia di Como, in particolare quelli con marchio riconosciuto;
· sviluppo di servizi di accoglienza e di informazione;
· sviluppo e promozione di attività culturali, educative, di informazione ambientale e attivazione di collaborazioni con altre realtà museali e culturali;
· garantire la manutenzione ordinaria delle strutture e dei pascoli, nonché il rispetto ambientale il concessionario dovrà collaborare con il futuro gestore della struttura destinata all’accoglienza turistica, e al perseguimento delle seguenti finalità:
· gestione della nuova struttura turistica di Orimento anche in sinergia con le realtà locali;
· sviluppo della attività ricettiva con servizi di alloggio e ristorazione
· iniziative didattiche, ricreative e di animazione
· sviluppo di azioni di marketing territoriale e di offerte integrate di turismo;
· attivazione del partenariato economico e sociale con il territorio;
Le aree limitrofe ai fabbricati si intendono di uso comune, nel rispetto delle finalità sopra precisate

Condizioni minime di gestione:
- apertura entro un anno dalla concessione
- Trasformazione del latte presso il Caseificio d’Alpe a Orimento
- Avviamento di uno spaccio dei prodotti d’Alpe (gestione del bar bianco) a Orimento
- Apertura delle strutture di Orimento (caseificio, bar bianco ed ecomuseo) per almeno 180
giornate all’anno, di cui almeno 90 in periodo scolastico.
- Fornitura di arredamento e dotazioni funzionali degli immobili oggetto di concessione

OGGETTO DELLA CONCESSIONE
I beni oggetto di concessione sono situati in comune di San Fedele Intelvi – CO e in
Comune di Pellio Intelvi – CO
L’intero compendio Orimento è stato oggetto di importanti investimenti nell’ambito di interventi di programmazione integrata, quali l’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) “Magistri Comacini”, il Progetto Integrato d’Area (PIA) “Ecolarius”; il Grande Progetto di Montagna (GPM), “Progetto di sviluppo delle Prealpi comasche”; l’Interreg IIIA ”Progetto strategico per la promozione del turismo ambientale nel
territorio transfrontaliero”, cofinanziati da numerosi soggetti pubblici e privati.
In particolare i fabbricati sono stati recentemente recuperati per essere destinati in modo unitario ed integrato alla residenza temporanea degli operatori d’alpe, al ricovero del bestiame, alla trasformazione del latte, alla vendita dei prodotti lattiero caseari, all’ospitalità turistica, alle attività museali e di didattica ambientale. Si è provveduto inoltre ad allestire lo spazio espositivo del piccolo museo con collezioni a tema botanico/paleontologico.

Per raggiungere le proprietà si deve percorrere la strada carrozzabile che dal centro di San Fedele conduce sino all’Alpe di Orimento.
In presenza di precipitazioni nevose la strada normalmente resta percorribile solo sino alla Località Alpe Grande.
L'Alpe di Orimento, proprietà della Comunità Montana, si estende per 78,67 ettari complessivi, di cui 24
ettari circa oggetto della concessione, ed è costituita in gran parte da pascoli e da prati pascoli, oltre a
comprendere un’area boschiva; il carico ottimale complessivo previsto è di 18 UBA.
Le superfici pascolive sopra indicate non sono probatorie ed hanno solo valore ricognitivo e conoscitivo.
L’Alpe di Orimento è dotata dei seguenti fabbricati oggetto del presente bando (schede allegate):
- un fabbricato ad uso sostra alpina e mungitura bestiame.
- un fabbricato,” Ecomuseo”, comprendente al piano seminterrato il locale caseificio per la trasformazione
del latte, un servizio igienico e una cantina, una sala convegni già attrezzata con multimedia; al piano
primo sono ubicate l’area bar bianco e le sale espositive del museo, che ospitano i reperti e le
riproduzioni paleontologiche, botaniche e la xiloteca.
Il fabbricato ad uso ecomuseo è dotato di riscaldamento centralizzato, con piccola centrale termica
funzionante con caldaia a metano; è allacciato alla rete elettrica ed il rifornimento idrico è assicurato da
acquedotto realizzato dalla Comunità Montana con opera di presa e pompa di alimentazione in località Alpe
di Gotta. Il fabbricato risulta a norma per ciò che concerne gli impianti termico, igienico-sanitario ed elettrico,
ma privo di qualsiasi arredo e delle attrezzature per la stalla e il caseificio.
Per il necessario arredo, attrezzatura e corredo di qualsiasi natura, necessari per la conduzione dell’alpeggio,
e altre eventuali attività complementari dovranno provvedere i concessionari a loro cura e spese, senza nulla
chiedere alla Comunità Montana.
I beni in argomento saranno concessi nello stato di fatto in cui si trovano per l’esercizio delle attività
di alpeggio e di agriturismo ai sensi delle vigenti leggi in materia, con la formula “visti e piaciuti per
averne effettuata in loco diretta constatazione”.
(Nell’area pascoliva sono inoltre presenti i fabbricati rurali denominati Alpe di Pesciò; di valore storicoetnografico:
tali fabbricati citati non sono oggetto della presente concessione.)
In Località Orimento è sito anche un fabbricato da adibire a struttura turistica CHE SARÀ OGGETTO DI BANDO SUCCESSIVO.

CARATTERISTICHE DELLA CONCESSIONE E CANONE DI CONCESSIONE
La durata della concessione è stabilita in anni 9 ( con riferimento a nove stagioni di pascolo), in deroga a
quanto previsto in materia di contratti agrari, con inizio della concessione alla sottoscrizione del contratto e
termine della concessione il 15 ottobre 2023.
Il canone annuo di riferimento è di € 5.000,00, offerte in aumento.
Al fine di consentire l’avviamento dell’attività, il canone di aggiudicazione
· per la frazione d’anno 2014 verrà ridotto al 40% e corrisposto in misura proporzionale
ai mesi effettivi di concessione.
· per l’anno 2015 verrà ridotto al 60%
Il canone di aggiudicazione sarà soggetto alla rivalutazione sulla base del 100% dell'indice ISTAT del costo
della vita a partire dal secondo anno; dovrà essere pagato in due rate, la prima entro il 25/7; la seconda
entro l’ 11/11 di ogni anno.
Limitatamente ai giovani imprenditori, (qualità da riferirsi all’età del conduttore, ossia a colui che
materialmente sarà presente nella sede e responsabile della gestione ordinaria del complesso) per il
secondo anno di concessione (2015) il canone verrà diminuito di una percentuale pari al doppio del
punteggio assegnato dalla commissione per la qualità della proposta gestionale presentata.
Ai partecipanti alla gara è richiesta la presentazione di una proposta di gestione sulla base degli
obiettivi principali della concessione stabiliti dagli Organi degli Enti Proprietari.
La concessione potrà essere rinnovata per ulteriori anni sei, previa richiesta scritta da parte del
concessionario, con allegata proposta aggiornata di gestione multifunzionale, da inoltrare alla Comunità
Montana sei mesi prima della scadenza, fatto salvo il consenso della Comunità Montana.
SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE ALLA GARA
Possono partecipare alla gara:
a. le imprese agricole, singole o associate, condotte da imprenditori agricoli a titolo principale o da
imprenditori agricoli professionali (I.A.P.) come definiti dal D.Lgs n. 99 del 29 marzo 2004 e dalla
deliberazione di Giunta Regionale n. 20732 del 16/02/2005, e/o coltivatori diretti, titolari di partita IVA
ed iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio (sezione speciale “Imprenditori agricoli”
o sezione “coltivatori diretti”
b. le cooperative agricole, titolari di partita IVA, iscritte all’albo delle società cooperative di lavoro agricolo
e/o di conferimento di prodotti agricoli e di allevamento.
c. le associazioni temporanee d’Impresa/Scopo (ATI/ATS), comprendenti almeno un imprenditore
agricolo a titolo principale o imprenditore agricolo professionale per la conduzione dell’alpeggio e della
attività agrituristica
In caso di Associazione Temporanea da costituire, i soggetti della Associazione devono produrre
dichiarazione congiunta di “impegno in caso di aggiudicazione” a costituirsi in raggruppamento temporaneo
entro un mese ed a conferire in un unico atto mandato speciale con rappresentanza, ai sensi della
normativa in vigore, al soggetto designato quale capofila con la medesima dichiarazione e coincidente con il
soggetto che gestirà l’alpeggio, il quale esprime l’offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti.
In caso di Associazione costituita, andrà presentata copia autentica dell’Atto Costitutivo e del mandato
speciale con rappresentanza conferito al soggetto capofila, contenente le prescrizioni previste dalla
normativa vigente in tema di raggruppamenti temporanei.
Il soggetto capofila dovrà coincidere con il soggetto che gestirà l’Alpeggio –conduttore-,
che esprimerà l’offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti.
La durata della Associazione di Scopo dovrà essere almeno di anni nove, ovvero pari al periodo di
concessione.
In caso di recesso dell’azienda mandante, l’azienda capofila è tenuta a continuare l’esecuzione del contratto,
da sola o previa sostituzione dell’impresa receduta con altro soggetto di gradimento dell’Ente concedente.

DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA DA PRESENTARE
A. Il proponente, in qualità di titolare/legale rappresentante, ai sensi del DPR 445/2000, dovrà allegare
alla domanda una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (allegato 1) dichiarando:
1) il godimento dei diritti civili e politici
2) la mancata sottoposizione a procedimenti/condanne penali comportanti la sanzione accessoria del
divieto di contrattazione con la Pubblica amministrazione;
3) l’obbligo/non obbligo di osservanza delle disposizioni di cui alla legge 68/99 sui disabili
4) regolare posizione contributiva dei dipendenti dal punto di vista previdenziale ed assistenziale
indicando il numero di lavoratori alle proprie dipendenze e le relative posizioni INAIL e INPS
5) che l’impresa individuale o collettiva, non si trova in stato di liquidazione o di fallimento e non ha
presentato domanda di concordato, ed inoltre che tali procedure non si sono verificate nel
quinquennio anteriore alla data della gara;
6) che l'impresa è in regola in materia di imposte, tasse ed i conseguenti adempimenti;
7) che l'interessato (sia individualmente che in qualità di legale rappresentante) non ha reso false
dichiarazioni in merito ai requisiti ed alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di
gara.
8) che non è mai stata pronunciata alcuna condanna con sentenza passata in giudicato, per un reato
relativo alla condotta professionale dell'interessato ne a carico del legale rappresentante.
9) che non esistono violazioni del divieto di intestazione fiduciaria posto dall'art.17 della Legge
19/03/1990 n°55
10) di non partecipare alla gara in più di una associazione temporanea e neppure in forma individuale
(qualora abbia partecipato alla gara in associazione);
11) che l'impresa è esente dalle cause di esclusione dalla partecipazione alle gare d'appalto previste per
chi si è reso responsabile di gravi violazioni dei doveri professionali e per chi si è reso colpevole di
gravi inesattezze nel fornire informazioni esigibili;
12) di aver preso conoscenza dei luoghi, delle strutture ed infrastrutture oggetto della concessione,
nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possono avere influito sulla formulazione
della proposta gestionale e sul prezzo offerto per la concessione stessa;
13) di essere consapevole che ogni errore e/o mancata od inesatta valutazione di calcolo, in cui possa
essere incorso, nelle valutazioni di cui sopra, non lo esimerà dal rispettare gli impegni assunti;
14) che la gestione dell'alpeggio verrà condotta da: imprenditore agricolo a titolo principale o
imprenditore agricolo professionale / coltivatore diretto iscritto all'INPS/cooperativa agricola
associazione temporanea di Impresa o di Scopo comprendente almeno un imprenditore agricolo
professionale (I.A.P.) per la conduzione dell’alpeggio.
15) di munirsi a propria cura e spese entro 1 anno delle apposite autorizzazioni comunali e sanitarie con
riferimento alla somministrazione di cibi e bevande nonché per la vendita dei prodotti d’alpeggio;
16) di aver preso visione del capitolato di concessione dell’Alpe oggetto di gara e di accettarlo e di
attuarlo in ogni sua parte in caso di aggiudicazione della concessione;
17) di essere in possesso di struttura organizzativa e bestiame adeguata alla buona gestione delle
attività oggetto di gara;
18) di improntare l'attività ai principi della qualità, della professionalità e della correttezza;
19) di rinunciare alla richiesta di rimborso, per l'arredo fisso (da intendersi tutto ciò la cui eventuale
asportazione comporta danno di qualsiasi entità ai beni immobili) che dovrà essere lasciato in
proprietà ai concessionari, e per l'eventuale arredo mobile, attrezzatura e corredo che vorrà lasciare
a propria discrezione in proprietà ai medesimi concessionari se ritenuta idonea dagli stessi.
20) di essere disposto a collaborare con gli Enti concedenti con personale ed attrezzature proprie per
attività di sperimentazione da concordare e che prevedano la necessaria remunerazione;
21) di essere disponibile a definire ulteriori accordi qualora gli enti concedenti manifestino la necessità di
verificare aspetti tecnico-organizzativi relativi alla concessione.
A1. Alla dichiarazione andrà allegata, pena l'esclusione della gara, la seguente documentazione:
 per richiedente individuale (imprenditore agricolo o coltivatore diretto)
- copia carta d'identità del titolare
 per imprese agricole associate
- copia carta d'identità del legale rappresentante
- elenco nominativi di ciascun associato (nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo )
- copia dell'atto costitutivo dell'impresa agricola associata o di scrittura privata autenticata
 per le cooperative agricole:
- copia carta d’identità del legale rappresentante
- atto costitutivo ed elenco soci
 per associazioni temporanee d’Impresa o di scopo già costituite
- copia carta d’identità del capofila
- copia di scrittura privata autenticata
 per associazioni temporanee d’impresa o di scopo da costituire
- copia carta d’identità del capofila
- elenco nominativi di ciascun associato (nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo)
- dichiarazione congiunta d’impegno a costituirsi in associazione temporanea in caso di
aggiudicazione entro un mese dalla data di aggiudicazione
B. Attestazione di visita. E’ prevista la visita obbligatoria con presa visione dello stato dei luoghi.
- La visita deve essere effettuata dal legale rappresentante richiedente o suo delegato previo
appuntamento concordato telefonicamente -031 830741- con il R.U.P. dr Mario Spadoni,
Responsabile del Servizio alle dipendenze della Comunità Montana entro e non oltre sei giorni
dalla scadenza dei termini di presentazione della offerta.
- A seguito del sopralluogo la Comunità Montana rilascerà attestazione di visita e presa visione dello
stato di fatto; tale attestazione dovrà essere inserita, a pena di esclusione, nella busta contenente la
documentazione amministrativa.
Si precisa che in relazione alla documentazione sopra indicata, la mancanza della firma della
dichiarazione o il mancato rispetto delle modalità previste per allegare copia del documento di
identità del soggetto sottoscrittore, comporta l’esclusione della gara.

CONTENUTO DELL’ OFFERTA
L’offerta sarà costituita da:
.documentazione amministrativa,
.proposta di gestione,
.offerta economica.
La documentazione amministrativa comprenderà gli allegati di cui alle lettere A), A1) B), del
punto precedente.
La proposta di gestione

REQUISITI MINIMI DELLA PROPOSTA DI GESTIONE
Monticazione di bestiame in lattazione per almeno il 40% delle uba ammesse
Lavorazione del latte munto in Alpe con produzione di formaggi e latticini
Avvio dell'attività entro un anno dall’assegnazione
Pascolo utilizzato a rotazione mediante l’impiego di recinzione elettrica
Azioni per lo sviluppo della filiera corta
Programma di attività promozionali ripetute annualmente
La proposta di gestione andrà predisposta in modo sintetico secondo l’apposito schema (allegato 2) che
dovrà essere compilato in ogni sua parte per consentire una valutazione quanto più omogenea e comparativa
della proposta, tenendo presente le finalità principali della concessione e per quanto possibile considerando
anche i seguenti obiettivi: attivazione della filiera corta; realizzazione di un punto informativo Comunità
Montana Lario Intelvese; realizzazione attività formative, educative e didattiche, sperimentali, innovative in
materia d'alpeggio; promozione degli alpeggi di proprietà regionale e delle loro produzioni; sviluppo di
iniziative in relazione all'Expò 2015, promozione dei prodotti enogastronomici lariani.
La proposta dovrà mettere in luce le modalità di gestione del compendio di Orimento, le risorse (economiche,
personale e attrezzature) utilizzate, il programma tipo delle attività annuali e/o pluriennali che si intendono
attuare.
La proposta potrà essere integrata da un programma di interventi di valorizzazione dei manufatti ed
infrastrutture esistenti e di miglioramento del pascolo, allegando relativo piano finanziario con riferimento ai
preziari vigenti
Ogni iniziativa proposta andrà illustrata schematicamente indicando tutti gli elementi necessari per valutarne
la qualità e l'efficacia.
La proposta di gestione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante;
nel caso di ATI costituite o da costituire dovrà essere sottoscritta da tutti i partecipanti.
Eventuali spese relative alla predisposizione della proposta di gestione sono a totale carico dei soggetti
partecipanti alla gara.
La proposta di gestione è vincolante per il proponente e costituirà parte integrante del capitolato di
concessione.
L'offerta economica, su base annua:
- dovrà essere regolarizzata con marca da bollo da € 16,00.
- dovrà indicare l'esatto importo del canone concessorio annuo, ritenuto congruo per i beni in concessione,
- dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante;
- nel caso di ATI costituite o da costituire dovrà essere sottoscritta da tutti i partecipanti.

MODALITA’ D’INVIO DELLA OFFERTA
La documentazione amministrativa dovrà essere contenuta in una busta chiusa riportante all'esterno la
denominazione del concorrente e la dicitura “ 1 - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA ”.
La proposta di gestione dovrà essere inserita in busta sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura
riportante all'esterno la denominazione del concorrente e la dicitura “ 2 - PROPOSTA DI GESTIONE ”
L’offerta economica dovrà essere inserita in busta chiusa sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura
riportante all'esterno la denominazione del concorrente e la dicitura " 3 - OFFERTA ECONOMICA" .
Le tre buste, insieme alla lettera di trasmissione, andranno inserite in un unico plico chiuso, sigillato e
controfirmato sui lembi di chiusura riportante all'esterno la denominazione del concorrente e la seguente
scritta ben evidenziata: "ASTA PUBBLICA PER CONCESSIONE Alpe di Orimento".
Il plico andrà indirizzato alla Comunità Montana Lario Intelvese – Via Roma 9 – 22028 San Fedele Intelvi –
CO, e dovrà pervenire al protocollo della Comunità Montana entro le ore 12,00 del giorno 27 Giugno
2014 sia a mezzo del servizio postale, sia consegnata direttamente a mano.
Scaduto il termine, che è perentorio, non sarà accettato alcun altro piego contenente l’offerta.
L’Ente non assume responsabilità per lo smarrimento di offerte e/o da inesatte indicazioni del recapito o da
disguidi postali. In particolare non farà fede la data del timbro postale e non sarà tenuta in alcun conto la
dimostrazione di avvenuta spedizione entro il termine.

CRITERI DI SCELTA DEL CONCESSIONARIO
La concessione sarà aggiudicata a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa in base in alla
valutazione delle offerte effettuata dalla apposita commissione mediante l’attribuzione di punteggi correlati a:
· Proposta gestionale formulata dal proponente: max 70 punti
· Avvio della attività entro 4 mesi dalla concessione punteggio aggiuntivo pari a 6 punti
· Offerta economica per un massimo di 20 punti, attribuiti proporzionalmente all’offerta presentata
Criteri per l’assegnazione di punteggi in base agli impegni gestionali (A+B)
Tabella A)
A1 - Elementi di priorità Min- max
1 - Sede aziendale del richiedente:
- Comunità Montana punti 2;
- in altra Comunità Montana della Provincia: punti 1
0-2
2 - Età del conduttore (allegare impegno sottoscritto ad essere conduttore,
ossia materialmente presente nella sede e responsabile della gestione ordinaria del complesso)
:
- da 18 a 35 anni punti 3
- da 36 a 45 anni punti 2
- da 46 a 50 anni punti 1
0-3
3 - Esperienza di caseificazione maturata dal personale che effettivamente sarà presente in
Alpe (allegare documentazione comprovante l’attività svolta):
- 0,5 punti per ogni stagione d’alpeggio, con un massimo di 3 punti
(allegare documentazione comprovante l’attività svolta)
0-3
4 - Formazione professionale del personale che effettivamente sarà presente in Alpeggio in
relazione alla attività zootecnica-casearia-pastorale :
- attestati di corsi professionali 0,5 punti cadauno ( con un massimo di un punto);
- diploma in materie agrarie 2 punti;
- laurea in materie agrarie, veterinarie ed equipollenti 3 punti
(da documentare con adeguate certificazioni)
0-3
5 - Esperienza di gestione di alpeggio maturata dal personale che effettivamente sarà
presente in Alpe: (allegare documentazione comprovante l’attività svolta)
- 0,5 punti per ogni quattro mesi di attività continuativa, con un massimo di 3 punti
0-3
6 - Provenienza del personale occupato in Alpeggio:
- dal territorio della Comunità Montana in cui ha sede l’alpeggio 1 punto per ogni addetto,
fino ad un massimo di 3 punti (da documentare)
0-3
7 - Monticazione di bestiame in lattazione
- per oltre l’80% delle uba ammesse punti 3;
- da 60% a 79% delle uba ammesse punti 2;
- da 40% a 59% delle uba ammesse punti 1
1-3
8 - Monticazione di razze oggetto di tutela
· 2 punti per ogni razza presente per almeno il 25% del carico ammissibile, fino ad
un massimo di 3 razze (Descrivere adeguatamente)
0-6
A-2 - Elementi di valutazione tecnica Min- max
9 - Assistenza tecnica in Alpe fornita da:
- Veterinario + tecnico lattiero-caseario + agrotecnico punti 3;
- Veterinario + tecnico lattiero caseario punti 2;
- Veterinario punti 1
(da documentare con impegni sottoscritti dai tecnici incaricati, evidenziando il numero minimo
di sopralluoghi in alpe )
1-3
10 - Modalità di utilizzo del pascolo:
- a comparti con impiego di recinto elettrico, sulla base di piano di pascolo da predisporre a
cura del concessionario d’intesa con i concedenti, punti 4
- senza piano di pascolo ma con regolare utilizzo di recinto elettrico punti 2
2-4
11 - Produzioni casearie (Massimo 4 punti) :
- formaggio tipico (Zincarlin, Furmagitt, Grasso d’Alpeggio), punti 1 per tipologia;
- altre tipologie di formaggi e latticini (da specificare) punti 0,5 per tipologia.
2-4
12 - Mantenimento in Alpeggio della varietà di allevamenti (0,5 punti per ogni tipologia)
- Bovini: (minimo 6 capi)
0-2
7
- Caprini (minimo 20 capi
- Ovini: (minimo 20 capi)
- Equini (minimo 3 capi)
- Maiali (minimo 1 capo)
- Animali di bassa corte (minimo 20 capi)
- Api (minimo 3 alveari)
13 - Nuove coltivazioni con superficie maggiore di 30 mq punti 0,5 per ogni coltivazione con
un massimo di 2 punti:
- orto d’alpeggio,
- campo piante officinali;
- campo piccoli frutti,
- ecc.
0-2
14 - Giornate di apertura delle strutture (caseificio, bar bianco, ecomuseo)
in aggiunta al minimo di 180 gg., chiesto come requisito
- oltre 90 gg punti 3
- 60-89 gg. punti 2
- 30- 59 gg punti 1
0-3
15 - Attività promozionali ripetute per ogni anno di concessione:
- Organizzazione della Festa Movrimento 2 punti
- Almeno 2 Giornate di degustazione e promozione prodotti di malga : punti 1 con un massimo di
2 per più di 2 giornate
- altre iniziative punti 0,5 per ogni iniziativa con massimo 2 punti
(Le varie attività vanno descritte adeguatamente, riportando anche la data indicativa della loro
realizzazione e si intendono ripetute ogni anno)
2-6
16 - Coinvolgimento e promozione turistica del territorio:
- Istituti scolastici punti 2
- Enti pubblici in genere (escluso semplice patrocinio), punti 0,5;
- Associazioni Locali punti 2,
- Operatori turistici (Agenzie turistiche, Guide e accompagnatori) punti 3
(documentare adeguatamente le modalità del coinvolgimento in relazione alla concreta
valorizzazione dell’alpe con impegni non generici sottoscritti)
2-5
17 - Sviluppo della filiera corta:
- Accordo con produttori locali per vendita prodotti del territorio Lario intelvese 2
- Creazione gruppi di acquisto solidale punti 0,5
- Impegno alla vendita prodotti enogastronomici lariani punti 2 -
(documentare adeguatamente con impegni non generici sottoscritti dai partecipanti)
2-4
B - Ulteriori elementi
punteggio attribuito dalla Commissione Min- max
18 -Proposte operative riguardanti :
-valorizzazione dei percorsi tematici e peculiarità storico - etnografiche -naturalistiche della foresta
regionale Monte Generoso punti da 0 a 1
- modalità di utilizzo dei fabbricati oggetto di concessione punti da 0 a 1
- modalità di utilizzo della struttura eco museale di Orimento- punti da 0 a 1
0-3
19- Proposte di attività formative per operatori d’alpeggio, studenti ecc
punti da 0 a 2 0-2
20- Qualità complessiva della proposta di gestione in termini di: chiarezza e completezza,
coerenza con le finalità e gli obiettivi della concessione, aspetti di innovazione e di impegno
finanziario, concretezza delle proposte e modalità di attuazione da 0 a 3
0-3
L’assegnazione dei punteggi relativi agli elementi di valutazione di cui alla tabella B verrà attribuita
insindacabilmente dalla Commissione giudicatrice, dandone motivazione scritta nel verbale di
aggiudicazione.
Soglia minima per l’accoglimento della proposta gestionale punti complessivi 30,
Sotto tale soglia, la proposta gestionale potrà essere accolta solo in mancanza di altre proposte. .
8
PENALE IN CASO DI MANCATO RISPETTO DEGLI IMPEGNI
In caso di aggiudicazione, per il mancato rispetto degli impegni gestionali non dipendenti da cause di forza
maggiore, verrà applicata per l'anno d'inadempienza una penale data da: [canone offerto / punti gestionali
conseguiti (tab A1+A2) ] x numero dei punti assegnati all'impegno non adempiuto.
MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE
Ai sensi dell'art.15 della L.R. 19/5/1997 n. 14, per la valutazione tecnico-economica dei progetti-offerta verrà
nominata apposita Commissione giudicatrice
La Commissione, fatto salvo quanto previsto dai commi 1, 2 e 4 dell'art. 14 di cui alla L.R. 14/97, man
mano provvede alla seguente procedura:
La Commissione in seduta pubblica procede a:
1. Verifica della regolarità formale e della documentazione amministrativa
 verifica la regolarità dei plichi pervenuti
 apre i plichi attribuendo a ciascuno un numero progressivo e riportando lo stesso numero sulle
buste contenute nel plico. Qualora il plico non risulti contenere la proposta di gestione e l’offerta
economica in buste distinte, chiuse e sigillate, separatamente dalla rimanente documentazione,
si farà luogo all’esclusione dalla gara; sarà ugualmente causa di esclusione la mancata
presentazione dell'altra documentazione amministrativa sopra richiesta.
 apre le buste contenenti la documentazione amministrativa verificandone la regolarità e
completezza, escludendo le offerte eventualmente non in regola.
La Commissione in seduta riservata procede a:
2. Verifica e valutazione delle offerte tecniche
 apre le buste contenenti la proposta di gestione dei soli concorrenti non esclusi per carenza di
documentazione amministrativa e verifica il possesso dei requisiti minimi, escludendo le offerte
che non contemplano i requisiti minimi.
Per le sole offerte ammesse al proseguimento della selezione:
- Applica i criteri di assegnazione dei punteggi di gestione ed attribuisce i relativi punteggi agli
Impegni gestionali, rilevabili dalla proposta gestionale formulata dal proponente in base al previsto
schema (allegato 2)
- La determinazione del punteggio complessivo per ogni concorrente ammesso sarà data dalla
somma dei punti di cui alle tabelle A + B + eventuali punti per manifestazione d’interesse se
spettanti
Ammette alla successiva valutazione della proposta economica le offerte che hanno superato la
soglia minima di punti complessivi 30
La Commissione in seduta pubblica procede a:
3. Valutazione delle offerte economiche
attribuisce il punteggio all’offerta economica, in base alla valutazione dell'offerta più vantaggiosa, così
determinata
· all'offerta più alta verranno attribuiti 20 punti, alla più bassa 1 punto
· per le altre offerte i punti verranno attribuiti in modo proporzionale all’importo dell’offerta
4. Graduatoria finale
Procede alla formulazione della graduatoria finale data dalla sommatoria dei punti gestionali, degli
eventuali punti di premialità per partecipazione alla manifestazione d’interesse e per l’apertura
tempestiva della attività nonché dai punti conseguiti con l’offerta economica
La concessione sarà aggiudicata in via provvisoria dalla Commissione al primo
della graduatoria finale.
9
- In caso di pareggio l’aggiudicazione avverrà al concorrente più giovane.
- In caso di ulteriore pareggio si procederà a sorteggio
La Commissione preposta all’aggiudicazione potrà, a suo insindacabile giudizio, richiedere eventuali
chiarimenti alle schede descrittive della proposta di gestione od effettuare opportune verifiche in merito alla
documentazione presentata: ciò potrà comportare anche la momentanea sospensione della gara.
Ai sensi dell’art.81 comma 3 del D.lgs n.163/2006, la Comunità Montana si riserva di non procedere alla
aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente od idonea in relazione alle proposte gestionali e/o alla
offerta economica.
In caso di rinuncia da parte dell'aggiudicatario la Comunità Montana si riserva la facoltà di assegnare la
concessione seguendo l'ordine decrescente della graduatoria o di indire una nuova gara.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una singola offerta valida.
I partecipanti alla gara inseriti in graduatoria e non risultanti aggiudicatari sono vincolati alla propria offerta
per 15 ( quindici) giorni dalla data di apertura delle offerte.
A ciascun partecipante verrà comunicato l’esito della gara.
L’aggiudicazione provvisoria è immediatamente impegnativa per l'Azienda aggiudicataria, ma non
costituisce la conclusione del contratto;
Il contratto verrà stipulato solo dopo le necessarie verifiche di possesso dei
requisiti dichiarati da parte del vincitore e la conseguente aggiudicazione definitiva
con l’approvazione del verbale di gara da parte dell'Ente concedente.
ITER CONCESSORIO
Successivamente alla approvazione del verbale di gara, e comunque entro 15 giorni dalla comunicazione
della aggiudicazione definitiva, l’aggiudicatario dovrà provvedere
· alla costituzione del deposito cauzionale
· alla attivazione della polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi
· alla attivazione della polizza assicurativa per il rischio locativo per la proprietà della Comunità Montana
A garanzia degli impegni comunque assunti quale concessionario, il deposito cauzionale, d’importo pari
al canone offerto,*1,5 sotto forma di fidejussione bancaria, riscuotibile a semplice richiesta della Comunità
Montana, dovrà espressamente prevedere la rinuncia al beneficio alla preventiva escussione del debitore
principale, la sua operatività entro 15 giorni dalla semplice richiesta scritta dell’Amministrazione e la durata
pari a quella della concessione.
La cauzione sarà restituita soltanto successivamente alla scadenza della concessione, dopo la riconsegna
degli immobili e la definizione e verifica dei rapporti contrattuali.
Qualora l’aggiudicatario non provveda alla costituzione del deposito cauzionale entro il termine di quindici
giorni naturali e consecutivi decorrenti dal giorno della comunicazione di aggiudicazione della concessione,
decadrà automaticamente dall’aggiudicazione senza bisogno di altra formalità e aggiudicatario sarà colui che
si è collocato in graduatoria nella posizione immediatamente successiva a quella del decaduto.
Il concessionario è tenuto inoltre ad attivare una polizza assicurativa per la responsabilità civile
verso terzi, con l'espressa rinuncia da parte della Compagnia assicuratrice ad ogni azione di rivalsa
nei confronti della Comunità Montana, e dei propri dipendenti; il massimale non potrà essere
inferiore a € 1.500.000,00
Sono pure a carico del concessionario le polizze per la copertura del rischio locativo per danni causati
agli immobili della Comunità montana per le attività svolte in collaborazione con soggetti terzi indicati negli
impegni di gestione, con vincolo a favore rispettivamente della Comunità Montana. I massimali non potranno
essere inferiori a € 500.000,00.
Copia della polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi e copie delle polizze per il rischio locativo
dovranno essere consegnate alla Comunità Montana in sede di sottoscrizione dei contratti e del capitolato di
concessione unitamente alle quietanze di pagamento del premio annuale.
A seguito della costituzione del deposito cauzionale, verranno attivate le procedure per la firma del contratto
con la Comunità Montana e del capitolato di concessione che andranno sottoscritti, con l'assistenza della
organizzazione sindacale di appartenenza del concessionario ai sensi dell'art. 45 della L.3/5/82 n°203
Ove, nel termine previsto, l’aggiudicatario non si sia presentato alla stipulazione del contratto nel giorno
all’uopo stabilito, la Comunità Montana avrà la facoltà di ritenere come non avvenuta l’aggiudicazione e
procedere all’applicazione delle sanzioni previste dalle normative vigenti.
Tutte le spese inerenti e conseguenti la concessione, nessuna esclusa, saranno a completo carico
del concessionario.
10
Ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs n.99 del 29.03.2004, i contratti in favore dei giovani imprenditori agricoli sono
soggetti a registrazione solo in caso d'uso ed previsto l'importo in misura fissa di 51,65 euro.
Il contratto di concessione che verrà sottoscritto dal concessionario con Comunità Montana manterrà la
propria validità e i propri effetti giuridici anche nel caso di variazione del soggetto proprietario.
NORMATIVA A TUTELA DELLA PRIVACY
I dati acquisiti per l’espletamento della gara verranno trattati nel rispetto della normativa vigente con
particolare riferimento al d.lgs n.196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Si evidenzia
che:
1) i dati richiesti sono raccolti per le finalità inerenti alla gestione della procedura, disciplinata dalla legge e
dai regolamenti della Comunità Montana e saranno trattati anche successivamente all’eventuale
assegnazione dell’autorizzazione esclusivamente per finalità inerenti la gestione del servizio;
2) il conferimento dei dati richiesti ha natura obbligatoria, ai fini della valutazione dei requisiti di
partecipazione, pena l’esclusione dalla gara o di decadenza dell’eventuale assegnazione;
3) i dati personali forniti dai partecipanti saranno raccolti presso la Comunità Montana e potranno essere
oggetto di comunicazione:
a) al personale dipendente della Comunità Montana implicato nel procedimento o ai soggetti comunque
in esso coinvolti per ragioni di servizio;
b) a tutti i soggetti aventi titolo ai sensi della legge 07/08/1990, n. 241 e succ. modificazioni ed
integrazioni;
4) il trattamento dei dati avverrà mediante strumenti, anche informatici, idonei a garantirne la sicurezza e la
riservatezza;
5) i diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui all’art. 13 della legge n. 675/96, norma cui si rinvia;
6) il titolare del trattamento è la CM nella persona del Presidente pro tempore quale legale rappresentante.
DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non specificatamente contenuto nel presente bando, si fa riferimento al Capitolato di
Concessione ed alle norme vigenti in materia.
La partecipazione alla gara comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le disposizioni
contenute nel presente Bando di Gara, nello schema di contratto/Capitolato di concessione.
RICHIESTE DI INFORMAZIONI
Il bando di gara viene pubblicato per 30 giorni consecutivi sul Sito istituzionale della Comunità Montana,
www lariointelvese.eu oltre che sul sito istituzionale della Regione Lombardia e della Provincia di Como.
Sul medesimo sito internet sono inoltre pubblicati i seguenti documenti:
Scheda descrittiva degli alpeggi, cartografie utili alla localizzazione, documentazione fotografica.
Il bando è stato inoltre pubblicato all'albo Pretorio on.line della Comunità Montana Lario Intelvese, nonché dei
Comuni costituenti la Comunità Montana, e inviato alle Associazioni agricole di categoria, alla Associazione
Provinciale Allevatori.
Per tutte le informazioni relative alla gara e per ogni altra notizia connessa, è possibile rivolgersi per iscritto
a mezzo Fax al n° 031830741- o e-mail all’indirizzo: cm.lariointelvese @pec.regione.lombardia.it
Il responsabile del procedimento è il dott. Mario Spadoni.
Le richieste dovranno pervenire non oltre il giorno 13 Giugno 2014 e saranno evase nelle forme sopra
riportate, almeno 6 giorni prima della scadenza del termine per la ricezione delle offerte.
11
PRINCIPALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO
La procedura adottata per la redazione del presente bando segue le disposizioni dei provvedimenti di seguito
elencati:
Legge 12 giugno 1962, n. 567 (Norme in materia di affitto dei fondi rustici);
Legge 11 febbraio 1971, n. 11 ( Nuova disciplina dell’affitto dei fondi rustici);
Legge 3 maggio 1982, n. 203, (Norme sui contratti agrari)
L.R. 19 maggio 1997 n. 14 e successive modifiche e integrazioni
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445; (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa;
Decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, (Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma
dell’art. 7 della L. 5 marzo 2001, n. 57);
D.G.R. VII/15276 del 28.11.2003 – (Disposizioni per il coinvolgimento delle aziende agricole nella
manutenzione del territorio rurale e montano)
D.G.R 30.01.2004 n. 7/16156 - Piano regionale degli alpeggi
Regolamento (CE) n. 1974/2006;
L.R. 15 ottobre 2007, n. 25 – (Interventi regionali in favore della popolazione dei territori montani )
L.R. 5 dicembre 2008 n. 31 ( testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e
sviluppo rurale)
San Fedele Intelvi, …………………..
Il Responsabile Unico del Procedimento
dr Mario Spadoni
12

Via Roma – 22028 San Fedele Intelvi (CO) - Tel. 031830741 - Fax 031 831740
C.F. 95021750138 – www.lariointelvese.eu