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Il Prof. Silvio Spanò PRESENTA Il punto sulla Beccaccia Morfologia - Biologia - Migrazioni  Venerdì 30 maggio Ore 21.00  San Fedele Intelvi Sala Assemblea della Comunità MontanaIl Prof. Silvio Spanò
PRESENTA

Il punto sulla Beccaccia
Morfologia - Biologia - Migrazioni

Venerdì 30 maggio
Ore 21.00

San Fedele Intelvi
Sala Assemblea della Comunità Montana

AppacuviCONVEGNO CONCLUSIVO DEL PROGETTO

“CULTURA ALPINA: SAPER VALORIZZARE IL TERRITORIO”

Aula Magna, Chiostro di S. Abbondio, Università dell’Insubria, Como

Giovedì 10 aprile 2014, ore 9.30

9.30 Apertura dei lavori
Giuseppe Colangelo, Prorettore Vicario dell’Università degli Studi dell’Insubria Umberto Piarulli, vice Direttore del Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia

Provincia di Como
Autorità di Gestione, Regione Lombardia

10.00 Rendere “tridimensionale” il patrimonio culturale: l’esperienza del progetto Cultura Alpina
Laura Rampazzi, Università degli Studi dell'Insubria
Progetti e esperienze per la valorizzazione dell'area lario-intelvese
Stefano Della Torre, Politecnico di Milano
Prospettive di ricerca sugli Artisti dei Laghi: dai cantieri dello stucco agli itinerari del sacro
Andrea Spiriti, Università degli Studi dell'Insubria
Streghe, santi e contrabbandieri: un ponte tra Svizzera e Italia
Cristina Solari, Regione Valle di Muggio, Val Mara e Salorino

11.20 Intervallo

11.40 Novità sui cantieri dello stucco tra Valle Intelvi e Valsolda nei secoli XVII e XVIII
Laura Facchin, Università degli Studi dell'Insubria
Le case d’artista della regione dei laghi: un itinerario alla scoperta delle residenze degli artisti migranti
Marco Leoni, Politecnico di Milano
Il contributo delle Indagini diagnostiche agli studi sugli stucchi: i casi di Santa Maria dei Ghirli (Campione d'Italia) e di San Lorenzo (Laino)
Antonio Sansonetti, CNR, Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali
Cristina Corti, Università degli Studi dell'Insubria

13.00 Rinfresco

14:30 Laino, Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo. Il restauro degli stucchi della Cappella del Sacro Cuore, già di San Giovanni Battista
Laura De Nardi, restauratrice

Il restauro di opere lungo le reti dei Magistri Comacini e delle vie del sacro: l’intervento di conservazione dei dipinti murali e della tela della cappella di S.
Carlo, a S. Maria di Puria di Valsolda (CO); osservazioni e scoperte
Paola Bassani, architetto
Paola Villa, restauratrice
Come mettere a frutto le esperienze
Come è nata l’idea-Il territorio-Il percorso etnografico-L’evento
Alfredo Zecchini, Associazione Amici del Museo di Casasco d’Intelvi
Quale futuro
Giulio Zanotta, Comune di Casasco d’Intelvi
Valli magiche nell’immaginario popolare tradizionale e contemporaneo.
L’esperienza di Cernobbio
Claudia Taibez, Comune di Cernobbio

16.00 Chiusura dei lavori

Organizzazione: Università degli Studi dell'Insubria - con il contributo di Appacuvi, Novum Comum, Museo di Casasco, CFP

Quaderno Scientifico La Valle Intelviil 1° marzo  2014  è uscito il diciassettesimo numero della ormai storica testata, da ora quadrimestrrale, , ricco di oltre 170 pagine , ben illustrate con molte fotografie!

La Valle Intelvi

è la Rivista  dedicata alla conoscenza delle Valli e dei Laghi comacini, con le sue Rubriche TERRITORIO -urbanistica - archeologia-geologia-speleologia

LETTERE - ricerche – storia – racconti

EVENTI - visite  - viaggi studio - convegni - conferenze – mostre – concerti

Potete accedere alla sua visione nel sito www.lavalleintelvi.it . dove potrete sfogliarlo nella sua completezza  o se lo desiderate acquistarne copie cartacee, offerte in pre-vendita a condizioni particolarmente vantaggiose ( Eu 10,00)  o la possibilità di scaricare ( e  stampare ) il libro in PDF.

 Vi invito anche a visitare le altre sezioni del Sito ,ancora in allestimento, che  offriranno belle opportunità :

  • la sezione Catalogo e Acquisti presenta i volumi della Serie La Valle Intelvi, a cui presto si aggiungerà un nutrito numero di Tesi di giovani intelvesi ed altri Libri : racconti, saggi.
  • laSezione  I nostri Aggiornamenti: Artisti dei Laghi, Proposte di ricerche, Letto per Voi, Selezioni fotografiche , che ospiterà  contributi di ricercatori, amanti della nostra cultura, poeti e scrittori .

Il Sito e la quadrimestrale La Valle Intelvi a fianco di Artisti dei Laghi e de La Voce dell’Appacuvi offrono ormai una informazione ed una documentazione che può considerarsi completa !

Livio Trivella

150 AppacuviAPPACUVI ha organizzato il

viaggio studio 2014 a Palermo.

PALERMO

Da Sabato 26 a Mercoledì 30 Aprile 2014 (4 notti)

Quota individuale di partecipazione:

  • Minimo N°25 – massimo n. 35 paganti € 510 per persona in camera doppia - € 106 (4notti) supplemento camera singola

La quota comprende:

  • Volo Easy jet - Andata da Milano Malpensa a Palermo e ritorno da Palermo a Milano Malpensa
  • Tasse aeroportuali incluse (aggiornate al 11/11/2013)
  • Assicurazione annullamento viaggio
  • Transfer dall’aeroporto di Palermo all’Hotel San Paolo Palace (4 stelle - vedi foto) e viceversa
  • Sistemazione base in camere doppie
  • Trattamento di mezza pensione con cene in Hotel
  • Cena di arrivederci del 28/04 in ristorante tipico
  • Servizio navetta dall’hotel al centro
  • Trasporto in autopullman GT, secondo l’itinerario indicato Monreale – Bagheria (30/50 posti)
  • ASSICURAZIONE medico/sanitaria e bagaglio

1 GRATUITA’ a favore del gruppo sulla base di 26 paganti

La quota NON comprende:

  • Pranzi, servizi guida, ingressi e prenotazioni a Monumenti e Musei, mance, facchinaggi, eventuali tasse di soggiorno (da regolare in loco), extra personali e tutto quanto non incluso nella voce “La quota comprende”

Come potete vedere, anticipando ai prossimi giorni le prenotazioni alberghiere e dei voli aerei, abbiamo potuto ottenere un costo complessivo del viaggio davvero interessante. Sono esclusi i costi degli ingressi che trovate indicati a parte e dell’itinerario gattopardiano facoltativo. Per assicurarvi la partecipazione al viaggio, dovete ora confermare la preadesione con mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o telefonicamente (328.25.99.916) entro mercoledì 20 novembre p.v. e versare, entro giovedì 21 novembre p.v.

Per ogni chiarimento chiamatemi senza problemi al 328.25.99.916.

Ungheria larianaArtisti dei laghi - Anche architetti militari della Valsolda, dell’Alto Lario oltre che del Canton Ticino risposero all’appello di Ferdinando II d’Asburgo
Le fortificazioni sorte per fronteggiare gli Ottomani furono realizzate da maestranze della Valle Intelvi

Sedicesimo secolo: in un’Europa sconvolta dalle guerre dinastiche, le armate dei sultani di Istanbul risalgono i Balcani, giungendo alle porte del mondo cristiano. Occupata la grande Ungheria alla battaglia di Mohács (1526), dal 1541 solo le aree Ovest e Nord del paese, dalla costa dalmata alla Transilvania, li separano da Vienna.
Per fronteggiare la minaccia, Ferdinando II d’Asburgo – re di Boemia e della residua Ungheria dal 1526 al 1564 – arruola uno stuolo di architetti militari della

Valle Intelvi, della Valsolda, dell’Alto Lario fra Menaggio e Bellano, dei baliaggi svizzeri di Mendrisio e Lugano e della Valtellina grigione, perché progettino e realizzino una catena di fortificazioni.
«La presenza degli artisti dei laghi lombardi quali tecnici della difesa in quella regione inizia nel 1520-30, sino al 1739 circa», sottolinea Marino Viganò, storico, autore di svariati studi sull’ingegneria militare, di recente intervenuto al seminario “Artisti dei laghi in Ungheria dal Medioevo all’Età moderna” promosso dall’associazione intelvese Appacuvi.
«Il ruolo degli architetti lacustri, dal punto di vista militare, fu fondamentale. A loro si deve la costruzione della linea di piazzeforti che consente agli imperiali e agli ungheresi della Transilvania di reggere l’urto degli ottomani e di respingerli a Est», dice l’esperto.
Esempi di queste fortificazioni sono ancora visibili lungo il Danubio: da Bratislava (nella foto di Massimo Moscardi) - a quel tempo capitale del regno d’Ungheria, dopo la caduta di Buda in mano agli ottomani – a Györ, Komárom e Petrovaradin; ma anche in Transilvania, da Nagyszeben a Koloszvar a Gyulafehérvár, fortezze di carattere offensivo, potenziate durante la fase di riconquista asburgica e il ripiegamento ottomano dell’area centro-orientale ungherese, nel 1686-’99 e 1717-’39.
Degli ingegneri poco si sa, a volte appena il nome, spesso storpiato in tedesco e in magiaro. Fra i più noti, Pietro Ferrabosco da Laino d’Intelvi, Francesco Spazio e Francesco da Pozzo, pure intelvesi, Gregorio da Menaggio, Bernardo Magni da Bellano, Francesco Brilli da Cureglia e Giovanni Morando Visconti da Curio, nel Malcantone.
«Stile e tecniche delle fortificazioni sono, inizialmente, della “scuola bastionata neoitaliana” del ’500. Poi, dalla fine del ’600, si fanno interpreti delle scuole più moderne, quella francese e neofiamminga», dice Viganò.
Ai tecnici insubrici si devono altre iniziative basilari. «La penisola balcanica è, per gli imperiali, un territorio ignoto, dopo un secolo e mezzo di occupazione turca. Il lavoro di architetti e cartografi dei laghi è produrre mappe delle aree riconquistate, come l’Alta Serbia, il banato di Temesvár e la Piccola Valacchia».
Protagonista di questa fase è Giovanni Morando Visconti, autore del progetto della piazzaforte di Alba Iulia (1714-’36) e deceduto - nel 1717- proprio nella cittadina oggi romena. Una lapide nella cattedrale lo ricorda.
«Non si può escludere che nelle fortezze ottomane nei Balcani ci sia la mano di “magistri” lacuali: chi siano, però, non è dato sapere: i documenti turchi sono ancora da indagare», aggiunge lo studioso.

L’epopea delle maestranze militari delle nostre valli cessa a metà del Settecento. «Ogni esercito si dota di un corpo del Genio nazionale, rendendo superflui i servigi dei lacuali. Inoltre dai Paesi Bassi, annessi nel 1714 all’Impero asburgico, che ingloba il nuovo regno d’Ungheria, giunge una nuova generazione di ingegneri, che in breve li soppianta».
Corriere Como

Franco Cavalleri

 

Camini della Valle d'IntelviAppaCuvi sta cercando di censire i

Camini della Valle d'Intelvi

Cari amici, una delle ricerche che sarebbe bene avviare, anche per porre rimedio (tardivo!) alle molte distruzioni o dispersionifatte in passato, è il censimento dei camini artistici presenti in Valle Intelvi.

Molti di essi sono di altissimo interesse storico ed artistico.

Il Direttore Scientifico di Appacuvi, Prof. Andrea Spiriti, è a disposizione per il loro studio.

Di molti già abbiamo notizie e documentazione fotografica , grazie ai collaboratori in elenco allegato.

Prego chi ancora non è ha conoscenza di questa ricerca, di comunicarmi notizie e, sopratutto, disponibilità.

AppacuviLa Voce dell'Appacuvi - Ottobre 2013

SOMMARIO

Messaggi e Approfondimenti

  • Cultura e turismo – E. Palmieri
  • Un nuovo Consigliere – E. Palmieri
  • Il Parco della Sighignola – un bel sogno che dobbiamo realizzare – L.Trivella

Vita culturale

  • Il corso sulle opere degli Artisti dei Laghi
  • Restauri interni della XIII Cappella alla Madonna del Soccorso- M.Capitani
  • I Santi di Blanchaert al Teatro Franco Parenti
  • L’uomo e i suoi delitti
  • Il sito del Santuario della Caravina
  • Lasciateci almeno delle riserve indiane - M. Corti
  • Incendi boschivi estivi: le scomode verità
  • Lapide sulla Casa Frisoni
  • Laino “Uicinanza” del 31/5/1693
  • La casa dei Magistri Comacini ad Assisi - F. Prada

Vita Associativa

  • Il Viaggio Studio a Praga - G. Boschetti
  • Visita a Varese 26 ottobre 2013
  • Progetto Viaggio Studio 2014 a Palermo

Ricerche

  • Restauro e tecniche – La pulizia delle superfici preliminare al restauro - a cura di F. Trivella

Eventi-Notizie

  • Associazione S. Gallo -'Ortigiani in festa'. V. Peretto
  • Il senso dell’animula di Lorenza Morandotti
  • Chi è Alberto Garutti e perché ne parliamo

Lettere e Avvisi

  • Ferabosco e Muttoni
  • Restauro di stucchi

Potete scaricarla al seguente indirizzo: http://www.appacuvi.org

150 AppacuviArtisti dei Laghi Lombardi in Ungheria: Dal Medioevo ai Secoli Moderni

Basilica di Sant’Ambrogio - Sala conferenze

Coordinamento Andrea Spiriti
Organizzato dal Consolato Generale d’Ungheria, Milano

10 – 12 Ottobre 2013

Programma:
PRIMA SESSIONE (pomeriggio 10 ottobre):
DAL ROMANICO AL PRIMO QUATTROCENTO

Ore 14.00 Apertura dei lavori
Ore 14.30 Saluti istituzionali
Ore 15.00 Andrea Spiriti, Prolusione
Ore 15.30 Serena Colombo, Sulle tracce di maestranze lombarde in terra d’Ungheria tra XI e XII secolo
Ore 16.00 Jadranka Neralic, Al servizio della regina d'Ungheria e dei comuni dalmati: Francesco e Bonino da Milano tra il 1377 e il 1429
Ore 16.30 coffee break
Ore 17.00 Anna Delle Foglie, Le ambizioni di un re: Ladislao di Durazzo, la corona d’Ungheria e la cultura artistica lombarda nel Regno di Napoli.
Ore 17.30 Marco Rossi, Scultori ungheresi nel Duomo di Milano
Ore 18.00 discussione
Ore 18.30 fine lavori

SECONDA SESSIONE (mattino 11 ottobre): DA SIGISMONDO AL CINQUECENTO
Ore 9.00 Inizio lavori
Ore 9.30 Chiara Maggioni, Venceslao e Sigismondo di Lussemburgo e il ducato visconteo: cerimonie, riti, manoscritti miniati
Ore 10.00 Mario Conetti, Sigismondo I, un problema storico
Ore 10.30 Zsuzsa Kovács, Personaggi storici d'Ungheria nel "Banchetto di Erode" di Masolino. Problemi iconografici.
Ore 11.00 coffee break
Ore 11.30 Isabella Marelli, Artisti ungheresi a Castiglione Olona
Ore 12.00 Laura Gnaccolini, La "Partenice Mariana" (ms. Clmae 445 della Biblioteca Nazionale di Budapest) per Mattia Corvino
Ore 12.30 discussione
Ore 13.00 pranzo

TERZA SESSIONE (pomeriggio 11 ottobre): I SECOLI XVII E XVIII
Ore 14.30 ripresa lavori
Ore 15.00 Mariusz Smolinski, Ungheria e Polonia tra fiorentini e artisti dei laghi (XVI-XVII sec.)
Ore 15.30 Marino Viganò, Architetti militari lacuali in Ungheria
Ore 16.00 Laura Facchin, I Somassi in Croazia e Dalmazia
Ore 16.30 coffee break
Ore 17.00 Martin Krummholz, Artisti dei laghi in Slovacchia
Ore 17.30 Roberto Nessi, Giovanni Battista Carloni e il vescovo di Eger
Ore 18.00 discussione
Ore 18.30 fine lavori

QUARTA SESSIONE (mattina 12 ottobre): CONCLUSIONI E IPOTESI DI LAVORO
Ore 9.00 Visita alla basilica ed al museo di Sant'Ambrogio
Ore 10.00 Péter Farbaky, Artisti dei laghi in Ungheria dal tardo Rinascimento al primo Barocco
Ore 11.00 Artisti dei laghi nell'Ungheria riconquistata: temi e problemi
Ore 12.00 Conclusione lavori

Enti di appartenenza degli studiosi
Accademia delle Scienze Ungherese, Centro di Studi Umanistici
Hrvatski institut za povijest, Zagreb
Museo storico di Budapest
Sapienza - Università di Roma
Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Milano
Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di Milano
Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Università degli Studi dell'Insubria, Varese-Como
Uniwersytet Warszawski
Ústav dêjin Umêní, Akademie Vêd, Praha

Presso la sala conferenze - Metropolitana MM2 (linea verde) fermata S.Ambrogio. BUS ATM n° 50 - 58 – 94
- Ingresso a fianco del monumento ai caduti -

Per informazioni: Consolato di Ungheria a Milano 02-726009 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

AppaCuviE' disponibile presso http://www.appacuvi.org/

La Voce dell'Appacuvi - SOMMARIO n°74 - Settembre 2013

Foglio informativo dell'Associazione per la Protezione del Patrimonio Artistico e Culturale Valle Intelvi
Presidente: Ernesto Palmieri - Direttore editoriale Livio Trivella
Hanno collaborato: F.Butti Ronchetti, Ri Pellegrini- Ismaele Gatti,L Romano,S.Pedrazzani.
Foto: Archivio Appacuvi , Soc. Archeologica Comense

1- Messaggi e Approfondimenti
Messaggio del Presidente – E. Palmieri
Appacuvi del Nuovo Millennio– L. Trivella

2- Vita culturale
--Recensioni – Consigli per la lettura
Ed ecco la Rivista Archeologica Comense nn. 193-194: un volume unico che si riferisce alle annate 2011-2012. - F.Butti Ronchetti
Organi in Valle Intelvi – Rita Pellegrini – Ismaele Gatti
--Biblioteca elettronica
L’uomo e i suoi delitti
--Segnalazioni – Ricordi--Detti e proverbi
Uno stucco scomparso : Laino Piazza della Vittoria ( un tempo della Bolla )

3- Vita Associativa
- Appacuvi- Proposte
Tra – Montani -Il Convegno di Bagolino
-L’Albero
Rabbia ed aggressività nell’infanzia e nella adolescenza– Lucia Romano
-Pro Loco Castiglione
Le Conferenze di Marina Uboldi e di Ernesto Torti
-Schignano
Il Vicolo Poldo – Stefania Pedrazzani

4 -Vita Sociale
- Mostre- Musica - Teatro
Sangrilla - Una intelligente iniziativa : la cultura in Albergo e al Ristorante

5- Lettere e Avvisi
Una proposta da Italia Nostra – Sezione di Como -Proposte da un operatore dell’ospitalità

Cappella Ossuccio XIIISACRO MONTE DELLA BEATA VERGINE DEL SOCCORSO DI OSSUCCIO - XIII CAPPELLA
"LA DISCESA DELLO SPIRITO SANTO"

INAUGURAZIONE RESTAURI

6 SETTEMBRE 2013 - ORE 18.00

PRESSO LA XIII CAPPELLA

In collaborazione con:
Santuario della Beata Vergine del Soccorso
Direzione Regionale peri Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia
Soprintendenza per i beni Storici Artistici ed Etnoarcheologìci
Fondazione Provinciale della Comunità Comasca — ONLUS
Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale "Magistri Comacini"
Comune di Ossuccio
Diocesi di Como

AppacuviGiovedì 21 Marzo 2013

Porlezza - Palazzina Comunale - Via Garibaldi, 81 - Unitre – Porlezza ore 15.00

GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA

VIAGGIO TRA POESIA E MUSICA

“Una poesia per un bambino”
Testi e letture di ROSA MARIA CORTI E ALEARDO NOLI
con intermezzo musicale
a cura di Matteo e Martino Manzolini.